Carissimi amici e sostenitori di Aspergeronline,  siamo lieti di annunciare la nostra recente collaborazione con AccessiWay, azienda verticale sull’accessibilità digitale che rende Internet navigabile per le persone con disabilità. Ve li presentiamo con un'intervista che esplora la loro meravigliosa realtà.


L'accessibilità non è una corsa lineare con un inizio e una fine, ma è un viaggio che tendenzialmente non ha una fine.

Chi siete?

AccessiWay è la prima azienda verticale sull’accessibilità digitale che rende Internet navigabile per le persone con disabilità grazie ad un team di esperti e a tecnologie all’avanguardia, è nata in 2021.

Abbiamo 4 sedi in Europa (Torino, Parigi, Vienna e Berlino) e più di 75 dipendenti. 

Il nostro è un lavoro ad alto impatto sociale: la mission di AccessiWay è un privilegio, permette ogni giorno di creare e migliorare la vita delle persone. 

Il team di Accessiway

Siamo coscienti del fatto che il mondo, fisico e digitale, non sia affatto vicino al livello di accessibilità richiesto dalle persone con disabilità. Questo alimenta la loro esclusione, difficoltà e frustrazione: abbiamo il dovere di non voltarci dall'altra parte e di agire

  • Who we are:  Siamo la prima società verticale sul tema dell’accessibilità digitale. Un’azienda fatta di persone che credono nei valori dell’inclusione. Usiamo la tecnologia per aumentare l'efficienza, prestando allo stesso tempo grande attenzione al lavoro umano che è sempre necessario. Innoviamo i processi con le persone, per le persone.
  • Why we do it: Perché l’accessibilità digitale è un Diritto e non può essere una priorità di serie B. Nel mondo che ci circonda, ormai sempre più digitalizzato, una persona con disabilità incontra moltissime barriere. Noi vogliamo abbatterle, costruendo un mondo più inclusivo e accessibile.
  • How we work: Aiutiamo i nostri clienti nel loro percorso verso l’accessibilità digitale, fornendo soluzioni personalizzate, efficaci e compatibili con i processi di qualunque azienda, mettendo sempre gli utenti al centro.

Grazie al contributo della Community e delle associazioni di persone con disabilità, sappiamo esattamente quali sono le reali necessità degli utenti finali e con i nostri esperti siamo in grado di correggere e creare i touchpoint digitali accessibili.

Ci dedichiamo quotidianamente alla riflessione collettiva sul significato che i nostri valori hanno per il nostro lavoro e per la nostra vita.


La vision in AccessiWay è fondamentale

Crediamo fermamente che l'accesso alle informazioni e ai servizi digitali sia un diritto universale. Lavoriamo incessantemente per rimuovere le barriere digitali, rendendo tutti i touchpoint digitali accessibili.


Lavoriamo con le persone con disabilità

Mettiamo le persone al centro. In ogni nostro lavoro coinvolgiamo persone con disabilità per garantire il massimo livello di accessibilità.


Supportiamo iniziative di NGO in tutta italia

Siamo orgogliosi delle nostre partnership con le associazioni nazionali, come FISH, APRI, l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e molti altri. Inoltre, siamo membri dell'IAAP, l’International Association of Accessibility Professional; questo ci permette di contribuire attivamente alla community internazionale dei professionisti dell'accessibilità.


Ogni 2 settimane:
AccessiWay Vision Istant

Per noi è fondamentale continuare a imparare. Per questo motivo ogni due settimane organizziamo workshop e panel per sensibilizzare e arricchire le competenze del team in ogni aspetto della DEI.


Il nostro approccio all’accessibilità digitale

Accessibility as a service: Un approccio olistico all’accessibilità

L’accessibilità digitale richiede un approccio ciclico che comprenda competenze specializzate, strumenti adatti e un costante dialogo con le persone con disabilità. Per questo, abbiamo disegnato i programmi annuali tailor made per garantire la conformità nel tempo mantenendo sempre l’utente al centro.


Qual è stata la motivazione principale che ha portato AccessiWay a cercare una collaborazione con la nostra associazione?

Nonostante notoriamente l'accessibilità digitale venga associata principalmente, nei suoi benefici, solo ad alcuni tipi di condizioni e / o disabilità, noi riteniamo che questa possa essere vantaggiosa per chiunque, in qualunque condizione si trovi. Per questo motivo il nostro contatto con le associazioni è costante, soprattutto con quelle realtà che possono e sanno rappresentare la disabilità o la neurodivergenza nel modo che secondo noi è più congeniale: con la partecipazione degli stessi interessati.

In un'ottica di costante miglioramento delle soluzioni di accessibilità digitale e consapevoli che questa ha un impatto sulla vita di tutti e tutte, pensiamo che dialogare con un'associazione come Aspergeronline sia il modo migliore per arrivare direttamente al cuore degli utenti, potendoci confrontare con loro, senza rischiare di sbagliare nella ricerca di soluzioni efficaci, ma al contrario attivare un dialogo costante e proficuo. E poi il nome stesso dell'associazione richiama un'attenzione particolare al digitale, cosa per nulla scontata.


Come pensate che questa collaborazione influenzerà positivamente gli utenti finali dei vostri servizi o prodotti?

Immaginiamo un'influenza positiva e reciproca. Poter conoscere meglio il mondo delle neurodiversità e quindi mettere in campo nella nostra attività lavorativa per l'accessibilità digitale queste stesse esperienze, potrà dare vita a un circolo virtuoso che vedrà al centro le persone neurodivergenti e una qualità digitale che cresce. Tra le attività più concrete che abbiamo in mente ci sono gli user test, ovvero il coinvolgimento degli utenti con disabilità e neurodivergenti in attività di valutazione dei siti web e applicazioni rimediate da AccessiWay e ricevere dagli utenti stessi pareri e suggerimenti soggettivi sulla loro esperienza di navigazione. E' un'attività a cui siamo molto legati e pensiamo sia uno dei fiori all'occhiello di AccessiWay.


Ci sono progetti specifici in corso o pianificati da AccessiWay che desiderate condividere e raccontare?

Uno dei progetti di AccessiWay è la sua Academy che fà formazione sulla cultura inclusiva in azienda e sull'accessibilità digitale secondo le diverse declinazioni che la possono rappresentare. Abbiamo dieci corsi suddivisi a seconda delle aree aziendali che possono effettuare la formazione e c'è sempre un'attenzione specifica alla cultura della diversità, vista come risorsa e non certo come limite. Inoltre parteciperemo a diversi eventi che parlano di accessibilità digitale, in particolare il Forum PA ed eventi legati al design, in cui porteremo la nostra prospettiva che richiede l'accessibilità delle interfacce senza sacrificare la creatività o la bellezza dell'interfaccia stessa. 


In che modo AccessiWay integra l'innovazione nel suo settore?

L'innovazione tecnologica è una risorsa nel campo dell'accessibilità perchè permette di trovare soluzioni che possano diventare facilmente distribuibili e comprensibili. Ciò che abbiamo imparato in questi anni di attività è che bisogna soffermarsi a conoscere molto bene la materia dell'accessibilità direttamente a contatto con gli utenti che la utilizzeranno e poi non avere paura di esplorare nuove soluzioni attraverso la tecnologia. Per questo l'approccio che abbiamo scelto può essere definito "combinato": consentiamo infatti alle tecnologie di svolgere parte del lavoro, il più delle volte per iniziare un percorso di accessibilità, ma questo lavoro viene affiancato dagli esperti di accessibilità che sono persone in carne ed ossa, formate e certificate, che controllano e chiudono il cerchio del progetto di accessibilità.


Indipendentemente dall'approccio scelto, comunque, ciò che è diventato chiaro è che l'accessibilità non è una corsa lineare con un inizio e una fine, ma è un viaggio che tendenzialmente non ha una fine, quindi deve essere costantemente monitorata e corretta nel tempo.  

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